2 pensieri su “Esagramma 41: La Diminuzione

  1. L’ha ribloggato su chiediloamanue ha commentato:

    “Diminuzione non significa in tutti i casi qualche cosa di male. Accrescimento e diminuzione vengono loro tempo. È perciò opportuno adattarsi al tempo e non voler nascondere la povertà sotto vane apparenze. Quando in un tempo xi fisi generale una verità intriseca giunge a esprimersi, non bisogna vergognarsi della semplicità.

    “Alle falde del monte sta il lago: l’ immagine della diminuzione. Cosi il nobile doma la sua ira e raffrena i suoi istinti”
    Il lago alle falde del monte evapora. Così esso viene diminuito a favore del monte, il quale è arricchito dall’ umidità del lago. Il monte è l’ immagine della forza caparbia che può addensarsi in collera; il lago è l’ immagine dell’ allegria incontrollata che può svilupparsi, se aumenta a scapito delle forze vitali, fino a diventare passionalità istintiva. Allora è opportuna una diminuzione: l’ ira deve essere diminuita mettendole un freno, gli istinti devono essere arginati. Con questa diminuzione delle forze inferiori dell’ anima gli aspetti superiori vengono arricchiti.
    (IChing, Il Libro dei Mutamenti)

    “Gli istinti sono potenze di vita straordinarie. Se si cerca di reprimerli, o non si riesce e ci si sfinisce in quella lotta, oppure ci si riesce e sarà peggio, poiché si inaridiscono dentro di sé le sorgenti della vita. Allora, come dominare i propri istinti? Nutrendo un alto ideale, perché esso è il miglior trasformatore delle energie. Non appena mettiamo un ideale molto elevato nel nostro cuore e nella nostra anima, le noste energie sono costette a passare attraverso quell’ ideale, e sarà quest’ ultimo a incaricarsi di dar loro un’ altra direzione, una direzione verso l’ alto.”
    (O. M. Aivanhov)

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